Compensazione credito Iva: le regole di utilizzo per il 2020
Compensazione libera fino a 5.000 Euro, oltre occorre aspettare il 10° giorno dalla dichiarazione IVA annuale munita di visto di conformità
Dal 1° gennaio di ogni anno è possibile utilizzare in compensazione il credito Iva relativo all'anno precedente. Esistono tuttavia alcuni limiti, legati all'ammontare del credito utilizzabile, che richiedono alcuni accorgimenti da parte del contribuente.
Fino a 5mila euro non ci sono limiti, e la compensazione è libera. Per compensare importi superiori a 5mila euro, occorre attendere il 10° giorno successivo alla presentazione della dichiarazione IVA, munita del visto di conformità.
Si ricorda, inoltre, che in caso di presentazione del Mod. F24 con compensazione, è necessario utilizzare i servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate (Entratel/Fisconline), indipendentemente dall'ammontare compensato.
Di seguito un pratico riassunto per compensare correttamente il credito IVA durante il 2020.
Fino a 5mila euro non ci sono limiti, e la compensazione è libera. Per compensare importi superiori a 5mila euro, occorre attendere il 10° giorno successivo alla presentazione della dichiarazione IVA, munita del visto di conformità.
Si ricorda, inoltre, che in caso di presentazione del Mod. F24 con compensazione, è necessario utilizzare i servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate (Entratel/Fisconline), indipendentemente dall'ammontare compensato.
Di seguito un pratico riassunto per compensare correttamente il credito IVA durante il 2020.

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