Cuneo fiscale: ecco i tagli previsti

Presentate le previsioni di taglio IRPEF per il lavoro dipendente, Risparmi in busta paga da 16 a 100 euro fino a 40mila euro. Ok dei sindacati ma restano fuori gli incapienti
Il Governo ha presentato ieri nell'incontro con le organizzazioni sindacali quelche dettaglio in piu sulla prevista riduzione dell'IRPEF  ai lavoratori dipendenti . Ricordiamo che le risorse disponibili grazie al fondo istituito dalla nuova Legge di bilancio  per il 2020 sono pari a :
  •  3 miliardi di euro per il 2020  e
  •  5 miliardi nel 2021.
La misura , che prendera forma in un decreto da emanare entro gennaio 2020  riguarda i lavoratori fino a 40mila euro di reddito lordo annuo  diversificato sulla base delle fasce di reddito e due sistemi  di applicazione:
  • bonus economico ( come il Bonus Renzi ) per i redditi fino a 26,600 euro ( bonus Renzi incrementato a 100 euro mensili ) e
  • detrazioni fiscali per i redditi da 26.600 a 39.999 euro (progressivamente calanti, per il principio di progressività delle imposte)
La platea  complessiva preventivata dal ministro Gualtieri è di circa 16 milioni di lavoratori . Il dettaglio nella tabella che segue:
FASCIA DI REDDITO LORDO
RISPARMIO PREVISTO
LAVORATORI INTERESSATI
Meccanismo di applicazione
Fino a 8200 euro
?
?
NO TAX AREA
Da 8200 a  26600 euro
100 euro mensili
11,7 milioni
BONUS
Tra 26.600 e 35 mila euro 
Da 100 a 80 euro mensili
3,4 milioni 
Detrazione d’imposta
35mila a 39900  euro:
da 64 a 16 euro  mensili (pari a 0 con  40mila euro
Circa 950 mila
Detrazione d’imposta
Da ricordare che per il 2020 il beneficio fiscale non partirà prima di  luglio, quindi per soli 6 mesi, mentre per il 2021 varrà per tutti e 12 i mesi.
I sindacati CGIL CISL e UIL  hanno espresso una certa soddisfazione  e si sono detti fiduciosi che questo sia  solo l'inizio di una revisione  complessiva delle aliquote IRPEF , come dichiarato del resto dal Presidente del Consiglio Conte e dal Ministro Gualtieri. E' stato annunciato  infatti su questa materia un disegno di legge-delega entro aprile 2020.
La segretaria della CISL Anna Maria Furlan  ha messo in evidenza però che restano esclusi  i lavoratori della no-tax area ( fino a 8000 euro) i cosiddetti "incapienti" ,  e ha chiesto ulteriori misure in ambito fiscale o sociale a loro favore, ricordando che si tratta spesso di giovani con lavori precari. 
La misitra del Lavoro Catalfo ha comunque rassicurato che su  questo punto sia il suo dicastero che l'intero Governo stanno lavorando per una soluzione . In parte questi cittadini (con ISEE familiare fino a 7500 euro circa)  sono già teoricamente  destinatari  del Reddito di Cittadinanza  quindi un ulteriore agevolazione comporta anche una ridiscussione  complessiva delle misure sociali

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