Certificazioni Uniche 2020 e contribuenti forfettari

Certificazioni Uniche 2020 e contribuenti forfettari


 
certificazione unica

Compensi e compilazione certificazione Unica per i contribuenti in regime forfettario. La scadenza slitta dal 7 al 9 marzo 2020 per giorno festivo

Entro il 9 marzo 2020 (l’adempimento è stato prorogato a questa data, in quanto la scadenza originaria, prevista per il 7 di marzo, cade di sabato), i sostituti d’imposta devono trasmettere telematicamente all’Agenzia delle Entrate le Certificazioni Uniche relative alle ritenute versate per conto dei lavoratori dipendenti, dei lavoratori autonomi e dei percettori di redditi diversi per l’anno 2019.
In particolare, per quanto riguarda la categoria dei lavoratori autonomi, tra essi sono compresi anche i contribuenti in regime forfettario.
I forfettari non sono considerati sostituti d’imposta ai sensi dell’art. 1, comma 69 della Legge n. 190/2014, pertanto, se ricevono una fattura assoggettata a ritenuta d’acconto, la devono saldare al lordo dell’importo indicato, per cui sono esentati dal versamento delle ritenute d’acconto e di conseguenza anche dalla presentazione telematica della Dichiarazione dei sostituti d’imposta, il Modello 770.
Diverso è invece il discorso per i sostituti d’imposta in regime semplificato, ordinario o dei minimi che ricevono fatture dai contribuenti forfettari, infatti per essi è previsto l’obbligo di indicare nelle Certificazioni Uniche, nella sezione prevista per i lavoratori autonomi, anche i compensi che hanno corrisposto ai forfettari.

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