Che cosa si intende per "art bonus"?
Che cosa si intende per "art bonus"?
Art bonus 2020 nelle dichiarazioni dei redditi. Caratteristiche del credito d'imposta per le erogazioni liberali a sostegno della cultura
Credito di imposta 2020 per il riacquisto della prima casa
Quali interventi fanno usufruire del credito di imposta "Art bonus" 2020?
Art bonus 2020: come si effettua la compensazione?
Nelle dichiarazioni dei redditi 2020, riferite all’anno di imposta 2019, è possibile usufruire del credito d’imposta previsto per le erogazioni liberali a sostegno della cultura. L'Agenzia delle Entrtate ha fornito delle indicazioni nella circolare guida del 31 maggio 2019 (Circolare 13/2019).
In particolare spetta il credito d’imposta per le erogazioni liberali per i seguenti interventi:
manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici;
sostegno degli istituti e dei luoghi della cultura di appartenenza pubblica, delle fondazioni lirico sinfoniche e dei teatri di tradizione;
realizzazione di nuove strutture, il restauro ed il potenziamento di quelle esistenti di enti o istituzioni pubbliche che, senza scopo di lucro, svolgono esclusivamente attività nello spettacolo;
interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici destinate ai soggetti concessionari o affidatari dei beni oggetto di tali interventi.
erogazioni liberali a favore del Ministero dei beni delle attività culturali e del turismo per interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali di interesse religioso presenti nei Comuni anche appartenenti ad enti ed istituzioni della Chiesa cattolica o di altre confessioni religiose
erogazioni liberali a sostegno dell’Istituto superiore per la conservazione e il restauro, dell’Opificio delle pietre dure e dell’Istituto centrale per il restauro e la conservazione del patrimonio archivistico e librario.
Inoltre, per effetto di quanto disposto dall’art. 5, comma 1, della legge 22 novembre 2017, n. 175, il credito d’imposta è riconosciuto anche per le erogazioni liberali a favore delle istituzioni concertistico-orchestrali, dei teatri nazionali, dei teatri di rilevante interesse culturale, dei festival, delle imprese e dei centri di produzione teatrale e di danza, nonché dei circuiti di distribuzione.
Le caratteristiche del credito d'imposta art bonus sono riepilogate nella seguente tabella.
Caratteristiche credito d’imposta art bonus
spetta nella misura del 65% delle erogazioni liberali effettuate ed è riconosciuto ai soggetti titolari di reddito di impresa nel limite del 5 per mille
spetta nel limite massimo pari al 15% del reddito imponibile per i soggetti privati
è ripartito in tre quote annuali di pari importo
è utilizzabile, dai soggetti titolari di reddito d’impresa, in compensazione a decorrere dal primo giorno del periodo d’imposta successivo a quello in cui è maturato
non rileva ai fini delle imposte sui redditi, dell’imposta regionale sulle attività produttive
non applica i limiti di utilizzo
è utilizzabile in compensazione con il modello di pagamento F24 con il codice tributo “6842”
Art bonus 2020 nelle dichiarazioni dei redditi. Caratteristiche del credito d'imposta per le erogazioni liberali a sostegno della cultura
Credito di imposta 2020 per il riacquisto della prima casa
Quali interventi fanno usufruire del credito di imposta "Art bonus" 2020?
Art bonus 2020: come si effettua la compensazione?
Nelle dichiarazioni dei redditi 2020, riferite all’anno di imposta 2019, è possibile usufruire del credito d’imposta previsto per le erogazioni liberali a sostegno della cultura. L'Agenzia delle Entrtate ha fornito delle indicazioni nella circolare guida del 31 maggio 2019 (Circolare 13/2019).
In particolare spetta il credito d’imposta per le erogazioni liberali per i seguenti interventi:
manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici;
sostegno degli istituti e dei luoghi della cultura di appartenenza pubblica, delle fondazioni lirico sinfoniche e dei teatri di tradizione;
realizzazione di nuove strutture, il restauro ed il potenziamento di quelle esistenti di enti o istituzioni pubbliche che, senza scopo di lucro, svolgono esclusivamente attività nello spettacolo;
interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici destinate ai soggetti concessionari o affidatari dei beni oggetto di tali interventi.
erogazioni liberali a favore del Ministero dei beni delle attività culturali e del turismo per interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali di interesse religioso presenti nei Comuni anche appartenenti ad enti ed istituzioni della Chiesa cattolica o di altre confessioni religiose
erogazioni liberali a sostegno dell’Istituto superiore per la conservazione e il restauro, dell’Opificio delle pietre dure e dell’Istituto centrale per il restauro e la conservazione del patrimonio archivistico e librario.
Inoltre, per effetto di quanto disposto dall’art. 5, comma 1, della legge 22 novembre 2017, n. 175, il credito d’imposta è riconosciuto anche per le erogazioni liberali a favore delle istituzioni concertistico-orchestrali, dei teatri nazionali, dei teatri di rilevante interesse culturale, dei festival, delle imprese e dei centri di produzione teatrale e di danza, nonché dei circuiti di distribuzione.
Le caratteristiche del credito d'imposta art bonus sono riepilogate nella seguente tabella.
Caratteristiche credito d’imposta art bonus
spetta nella misura del 65% delle erogazioni liberali effettuate ed è riconosciuto ai soggetti titolari di reddito di impresa nel limite del 5 per mille
spetta nel limite massimo pari al 15% del reddito imponibile per i soggetti privati
è ripartito in tre quote annuali di pari importo
è utilizzabile, dai soggetti titolari di reddito d’impresa, in compensazione a decorrere dal primo giorno del periodo d’imposta successivo a quello in cui è maturato
non rileva ai fini delle imposte sui redditi, dell’imposta regionale sulle attività produttive
non applica i limiti di utilizzo
è utilizzabile in compensazione con il modello di pagamento F24 con il codice tributo “6842”

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